"Luogo “CANTIERE” Scavi e Ponteggi Metallici
Il Capo II del DPR 164/1956 inizia a fissare le disposizioni di carattere generale, entrando, di fatto, nel luogo “CANTIERE”. Vengono poste quindi le basi per un’analisi focalizzata sul luogo CANTIERE essendo lo stesso definito come “entità fisica in cui si realizzano dei lavori edili
o d’ingegneria”, che porterà in seguito con l’evoluzione sia della normativa che delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza, ad adeguare ed aggiornare sempre questo luogo, accrescendo ogni azione utile alla tutela della salute dei lavoratori impegnati negli stessi”. Vedremo in seguito gli sviluppi che hanno portato alle differenziazione dello stesso cantiere tra “temporaneo” e “mobile”.
E’ poi nel successivo Capo III del DPR 164/1956, che vengono stabilite invece le norme che riguardano gli scavi e le opere di fondazione ; nel Capo IV vengono fissate le norme riguardanti i ponteggi e le impalcature in legname occorrenti per le lavorazioni; passando poi al Capo V, questo dagli
art.30 all’art.38 stabilisce e fissa di fatto tutte le norme da rispettare per la
costruzione, il progetto, il disegno, le norme di fabbricazione di aste, tubi, giunti, ecc. …,le caratteristiche di resistenza dei materiali, le norme e le persone idonee da adibire
al
montaggio mi smontaggio, l’uso dei ponteggi metallici fissi, ed infine la loro manutenzione e revisione e le norme particolari. Il Capo VI invece prende in esame i Ponteggi movibili, dai ponteggi, ai ponti sospesi, alle impalcature, dai parapetti alle funi, dalle travi di sostegno ai ponti, a quelle di accesso alle manovre, alla stabilità dei ponti su cavalletti, a quelli su ruote alle scale. Il Capo VII, si occupa del trasporto dei materiali,dall’
art.55 all’art. 62, dai castelli per elevatori, agli impalcati, dagli argani ai trasporti, al transito dei materiali.
Luigi Antonio MIJ – geometra
Ufficio tecnico Tutto Cantiere Online .
Se hai bisogno o chiarimenti non esitare a contattarci:
